Le padelle in ferro, conosciute anche come lionesi, sono uno strumento indispensabile in cucina, grazie alla loro incredibile versatilità. Sono ampiamente utilizzate in cucina domestica e professionale, e la loro capacità di resistere ad alte temperature le rende una scelta ideale per molte ricette diverse.
Indice
- 1 Cosa si può cucinare con le padelle in ferro
- 2 Quali sono le caratteristiche delle padelle in ferro
- 3 Come scegliere le migliori padelle in ferro
- 4 Migliori marche padelle in ferro
- 5 Stagionatura o brunitura delle padelle in ferro
- 6 Come pulire e lavare le padelle in ferro
- 7 Come togliere la ruggine dalle padelle in ferro
- 8 Prezzi padelle in ferro
Cosa si può cucinare con le padelle in ferro
Le padelle in ferro sono perfette per molte tecniche di cottura diverse. Sono adatte per friggere, rosolare la carne, brasare, arrostire, tostare, caramellare, saltare le verdure e grigliare. Queste padelle sono spesso utilizzate per cucinare la tagliata o la fiorentina e possono persino essere utilizzate come padelle per paella.
Le padelle in ferro sono una scelta popolare tra i cuochi professionisti e gli appassionati di cucina, soprattutto quando si tratta di friggere. Grazie alla loro capacità di mantenere il calore in modo uniforme, le padelle in ferro possono creare una crosta croccante e dorata su qualsiasi alimento fritto. Inoltre, la loro durabilità e la facilità di manutenzione le rendono una scelta ideale per chi cerca una padella per friggere che duri nel tempo e che sia facile da pulire. Qui di seguito, troverai una lista delle migliori padelle in ferro per friggere disponibili sul mercato, con varie dimensioni e spessori per soddisfare le esigenze di ogni cuoco.
Con le padelle in ferro, è possibile cuocere anche il pesce, e molte ricette classiche del barbecue possono essere preparate senza utilizzare il barbecue stesso.
Quali sono le caratteristiche delle padelle in ferro
Il ferro è un materiale eccellente per la cottura della carne, poiché attiva la reazione di Maillard, che crea la crosta esterna sulla carne. Inoltre, le padelle in ferro sono in grado di resistere a temperature estremamente elevate, fino a 300°C, il che le rende perfette per essere utilizzate in forno o sul barbecue.
Le padelle in ferro sono anche compatibili con qualsiasi piano cottura, inclusi quelli a induzione. Tuttavia, è importante ricordare che queste padelle non sono antiaderenti e richiedono l’uso di un elemento grasso come olio o burro per evitare che il cibo si attacchi. Con l’uso, tuttavia, si crea uno strato di olio vetrificato sulla superficie della padella, che agisce come “scudo” e rende i cibi meno inclini ad attaccarsi.
Le padelle in ferro richiedono cure particolari per evitare l’ossidazione e la ruggine. Prima di utilizzarle per la prima volta, è necessario effettuare una brunitura o stagionatura con olio. Inoltre, è importante pulirle con estrema attenzione dopo ogni utilizzo per evitare la formazione di ruggine.
Scegliere una padella in ferro di qualità è importante per garantirne la durata nel tempo. È consigliabile optare per modelli con uno spessore del ferro elevato e privi di nichel.
Come scegliere le migliori padelle in ferro
La padella in ferro, nota anche come padella lionese, è uno strumento versatile e resistente che non può mancare in cucina. Tuttavia, prima di acquistarne una, è importante valutare diversi fattori, tra cui il diametro, lo spessore, il peso, la forma, il tipo di manico e la compatibilità con i piani cottura.
Diametro e peso
Il diametro e il peso sono due fattori strettamente correlati quando si parla di padelle in ferro. Come abbiamo visto, il diametro può variare notevolmente in base alle esigenze di cottura, ma bisogna sempre tenere a mente che il ferro è un materiale pesante. Questo significa che una padella in ferro più grande sarà anche più pesante e difficile da maneggiare.
Per questo motivo, è importante valutare attentamente il diametro della padella in base alle proprie esigenze e alla propria forza fisica. Se si tratta della prima padella in ferro che si acquista, è consigliabile optare per un diametro ridotto, per prendere confidenza con lo strumento. In ogni caso, è importante tenere a mente che una padella di ferro con diametro da 28 centimetri e con uno spessore elevato può arrivare a pesare intorno ai 4 kg!
Inoltre, il diametro della padella incide anche sul numero di porzioni che si possono preparare contemporaneamente. Una padella più grande permette di cucinare più cibo alla volta, mentre una padella più piccola è più indicata per preparazioni per una o due persone. È importante scegliere una padella in ferro con un diametro adatto alle proprie esigenze di cottura.
Struttura e forma
La struttura e la forma della padella in ferro sono due elementi importanti da valutare prima dell’acquisto. In genere, le padelle in ferro hanno una forma piuttosto standard, con bordi di media altezza e svasati. Il manico è solitamente lungo e fissato alla padella tramite una rivettatura. Tuttavia, esistono anche delle padelle in ferro con forme particolari, come quelle simili alle bistecchiere in ghisa, con una forma quadrata o rettangolare e due sbeccature laterali per facilitare il versamento dei liquidi.
La forma della padella incide sulla versatilità dell’utilizzo. Una padella con bordi alti, ad esempio, può essere utile per rosolare o friggere pezzi di carne e alimenti di grandi dimensioni, mentre una padella con bordi bassi è più adatta per preparare alimenti a base di uova o per saltare le verdure. Inoltre, le padelle con forma particolare, come quelle simili alle bistecchiere, sono ideali per grigliare la carne, preparare spiedini e altro ancora.
Il manico della padella in ferro è un altro elemento importante da valutare. Deve essere robusto e stabile per garantire la sicurezza durante la manipolazione della padella, ma anche abbastanza lungo per permettere una presa salda e comoda. In alcuni casi, si possono trovare padelle con due manici, uno principale e uno supplementare, per agevolare il trasporto della padella quando è piena.
Inoltre, è possibile trovare padelle in ferro con manici laterali, simili a quelli delle casseruole, che offrono una maggiore profondità rispetto alle padelle standard. Questo tipo di padelle sono ideali per preparare alimenti con salse o per cucinare alimenti che richiedono una maggiore quantità di liquidi.
Tipologie di manici
Le padelle in ferro possono avere diverse tipologie di manici, da valutare in base alle proprie esigenze e preferenze culinarie. In genere, si possono trovare padelle con un solo manico lungo e robusto, ma anche padelle con due manici, uno principale e uno supplementare.
Le padelle con un solo manico sono le più comuni e offrono una maggiore maneggevolezza durante la cottura. Il manico lungo permette di gestire la padella con una sola mano, mentre l’altra mano può essere utilizzata per mescolare o aggiungere gli ingredienti. Inoltre, molte padelle con manico singolo hanno un gancio per appenderle in cucina, ottimizzando lo spazio disponibile.
Le padelle con due manici, invece, sono ideali per trasportare la padella quando è piena di alimenti. In questo caso, il manico supplementare, situato sul lato opposto del manico principale, permette di sollevare la padella con maggiore stabilità e sicurezza. Inoltre, alcune padelle in ferro possono avere due manici laterali, simili a quelli delle casseruole, per garantire una maggiore profondità e facilitare la preparazione di alimenti con salse o liquidi.
Indipendentemente dalla tipologia di manico, è importante scegliere una padella in ferro con manici robusti e stabili, fissati alla padella tramite una rivettatura resistente. In questo modo, si garantisce una maggiore sicurezza durante la manipolazione della padella e una lunga durata nel tempo.
Compatibilità con piani cottura
Le padelle in ferro professionale sono compatibili con qualsiasi tipo di piano cottura, sia esso a gas, elettrico o vetroceramica. Tuttavia, è importante sottolineare che il piano cottura a induzione rappresenta il migliore alleato delle padelle in ferro. Questo perché il ferro è un materiale altamente conduttivo del calore e in grado di attivare le bobine magnetiche del piano cottura, senza la necessità di utilizzare adattatori specifici.
Il vantaggio del piano cottura a induzione è che, grazie alla maggiore efficienza nella distribuzione del calore, le padelle in ferro riescono a raggiungere temperature molto elevate in tempi molto rapidi, offrendo un controllo preciso della temperatura di cottura. Inoltre, la superficie di cottura rimane relativamente fredda, riducendo il rischio di ustioni e rendendo più facile la pulizia della superficie.
In caso di utilizzo su piano cottura a gas o elettrico, è importante prestare attenzione alla temperatura, poiché il ferro è un materiale altamente conduttivo del calore e può raggiungere temperature elevate in poco tempo. Inoltre, il contatto diretto con la fiamma può causare la formazione di macchie o punti scuri sulla superficie della padella.
Per garantire la massima compatibilità con il proprio piano cottura, è consigliabile scegliere una padella in ferro con un fondo piatto e uniforme, che aderisca perfettamente alla superficie del piano cottura, evitando perdite di calore e garantendo una cottura uniforme. Inoltre, la padella deve essere stabile e non oscillare durante la cottura, per evitare il rischio di cadute accidentali.
Spessore del fondo
Lo spessore del fondo è uno degli elementi più importanti da considerare quando si sceglie una padella in ferro. Più lo spessore del fondo è elevato, più la padella sarà in grado di accumulare e distribuire il calore in modo uniforme, consentendo una cottura perfetta e uniforme degli alimenti.
In genere, lo spessore delle padelle in ferro varia dai 2 ai 3 millimetri, ma esistono anche modelli più robusti, con uno spessore che arriva fino a 6 millimetri. Le padelle più sottili sono adatte per cotture rapide e veloci, come la frittura, mentre quelle più spesse sono ideali per le cotture a fuoco lento, come brasature o stufati.
Inoltre, il tipo di cottura che si intende effettuare può influire sulla scelta dello spessore del fondo. Ad esempio, per una cottura in forno, si consiglia di scegliere una padella con un fondo più spesso, in modo da evitare che l’alimento si bruci. Al contrario, per una cottura su fuoco vivo, si può optare per una padella con uno spessore più sottile, che si scalderà rapidamente.
Migliori marche padelle in ferro
Esistono diverse marche di padelle in ferro sul mercato, ognuna con le proprie caratteristiche e peculiarità. Tra le migliori marche di padelle in ferro, troviamo:
De Buyer: questa marca francese è considerata una delle migliori nel campo delle padelle in ferro. Le sue padelle sono realizzate a mano, con uno spessore elevato del fondo che consente di mantenere una temperatura costante e uniforme. Inoltre, le padelle De Buyer sono dotate di un manico ergonomico e resistente al calore.
Paderno: l’azienda italiana Paderno produce padelle in ferro di alta qualità, con uno spessore del fondo che varia dai 2 ai 3 millimetri. Le sue padelle sono robuste, resistenti e dotate di un manico saldato per garantire la massima sicurezza durante l’utilizzo.
Lodge: Lodge è un’azienda americana specializzata nella produzione di padelle in ghisa e in ferro. Le sue padelle in ferro sono realizzate con uno spessore elevato del fondo, il che garantisce una cottura uniforme degli alimenti. Inoltre, le padelle Lodge sono dotate di un manico resistente al calore e di una finitura pre stagionata che ne migliora la resistenza e la durata.
Skeppshult: questa marca svedese produce padelle in ferro di alta qualità, realizzate a mano con uno spessore del fondo di 5 millimetri. Le sue padelle sono dotate di un manico in legno di faggio resistente al calore e sono ideali per la cottura di alimenti delicati come le uova.
Ballarini: l’azienda italiana Ballarini produce padelle in ferro dal 1889. Le sue padelle sono realizzate con uno spessore del fondo di 3 millimetri e sono dotate di un manico resistente al calore. Inoltre, le padelle Ballarini sono pre-stagionate, il che consente di utilizzarle subito dopo l’acquisto.
Stagionatura o brunitura delle padelle in ferro
Se hai appena acquistato una padella in ferro lionese, devi sapere che prima di utilizzarla è necessario sottoporla ad un processo di brunitura o stagionatura con l’olio. In questo modo, eliminare le patine e le cere industriali che la proteggono dalla ruggine e ottenere una minima proprietà antiaderente.
Ecco come fare per brunitura la tua padella in ferro lionese prima del primo utilizzo.
Lavaggio con acqua calda e detergente
Prima di tutto, immergi la padella in una bacinella con acqua calda e detergente per piatti. Usando una spugna morbida, sfrega la padella sia all’interno che all’esterno per rimuovere le cere industriali.
Asciugatura
Dopo il lavaggio, asciuga la padella con un panno pulito. Per un’asciugatura più completa, puoi anche mettere la padella sul fornello a fiamma bassa per alcuni secondi.
Trattamento con olio
Posiziona la padella sul fuoco e versa un pizzico di olio di semi di girasole. Tampona la padella con della carta assorbente per eliminare gli eccessi di olio e distribuiscilo uniformemente su tutti i lati e sul fondo della padella.
Brunitura in forno
Per completare la stagionatura della padella, cuocila in forno a 200°C per circa 120 minuti, fino a quando il colore diventa più scuro. In questo modo, l’olio si vetrifica creando una patina protettiva sulla padella.
Seconda brunitura opzionale
Se lo desideri, puoi brunire la padella una seconda volta in forno. Aggiungi un po’ di olio, sale grosso e agita la padella di tanto in tanto, aprendo lo sportello del forno. Questa seconda cottura darà alla padella una maggiore proprietà antiaderente.
Ora che hai completato il processo di brunitura, la tua padella in ferro lionese è pronta per essere utilizzata. La brunitura migliora la performance della padella in cottura e ne aumenta la durata nel tempo. Segui questi semplici passaggi e avrai una padella in ferro lionese perfettamente stagionata per cucinare i tuoi piatti preferiti.
Come pulire e lavare le padelle in ferro
Le padelle in ferro rappresentano uno strumento di cottura molto versatile e durevole, ma la loro pulizia può risultare piuttosto complicata, soprattutto perché non sono dotate di rivestimenti antiaderenti. Quando si cuoce con una padella di ferro, infatti, i residui di cibo tendono ad attaccarsi e a carbonizzarsi, rendendo la pulizia più difficile rispetto alle padelle tradizionali. In questo articolo, scopriremo come lavare le padelle di ferro correttamente e mantenerle in ottimo stato.
ELIMINARE LA PATINA DI UNTO CON LO SCOTTEX
Dopo aver utilizzato la padella di ferro, è importante eliminare la patina di unto che si è formata sul fondo. Per farlo, basta strofinare delicatamente lo scottex sulla superficie della padella, facendo attenzione a non applicare troppa pressione.
USARE IL SALE GROSSO E FINO PER PULIRE LE PADELLE DI FERRO
Il sale grosso e fine è un ottimo alleato nella pulizia delle padelle di ferro. Per rimuovere le incrostazioni più ostinate, basta riempire la padella con un po’ di sale e strofinare delicatamente la superficie con una spugna metallica. Se il sale non basta a rimuovere tutte le incrostazioni, si può utilizzare una spatola, ma è necessario prestare molta attenzione per non graffiare la superficie della padella.
L’IMPORTANZA DI NON USARE ACQUA E DETERGENTI
Un’importante regola nella pulizia delle padelle di ferro è quella di non utilizzare acqua e detergenti. L’acqua, infatti, può ossidare la padella e causare la formazione di ruggine. Inoltre, i detergenti possono danneggiare lo strato protettivo di olio vetrificato presente sulla superficie della padella. Per rimuovere le incrostazioni, è meglio utilizzare solo il sale grosso e la spugnetta metallica.
UNGERE NUOVAMENTE LA PADELLA CON OLIO
Dopo avere pulito la padella, è importante ungere nuovamente la superficie con dell’olio per proteggerla dalla ruggine e mantenere la padella in buone condizioni. È sufficiente versare un po’ di olio sulla superficie della padella e spalmarlo uniformemente con uno scottex o un panno di cotone.
Come togliere la ruggine dalle padelle in ferro
La ruggine su una padella di ferro può essere fastidiosa e poco igienica, ma è possibile rimuoverla con alcuni semplici passaggi. Innanzitutto, lava la padella con acqua e detersivo per piatti, rimuovendo eventuali residui di cibo e grasso. Successivamente, usa della carta vetrata a grana fine per rimuovere la ruggine sulla superficie della padella. Ricorda di usare la carta vetrata con delicatezza, senza applicare troppa pressione sulla padella. Dopo aver eliminato la ruggine, risciacqua la padella con acqua calda e asciugala accuratamente. Infine, per prevenire la formazione di ruggine in futuro, ungi la padella con un sottile strato di olio vegetale e conservala in un luogo asciutto e ben ventilato.
Prezzi padelle in ferro
Se stai cercando una padella in ferro di qualità, potresti trovare utile sapere quali sono i modelli più venduti sul mercato. Questa lista ti aiuterà a scegliere la migliore padella lionese per le tue esigenze culinarie, in base alle tue preferenze di cottura e di dimensioni. Inoltre, optando per una delle padelle più popolari, avrai la garanzia di affidarti a un prodotto testato e apprezzato da molti consumatori. Scopriamo insieme quali sono le padelle in ferro più vendute e perché.