La sistemazione di un seminterrato conferisce un carattere particolare alla casa e permette di conservare il buon vino.
È possibile creare una vera cantina per vini in un seminterrato o anche in un ripostiglio a pian terreno. Infatti, è sempre un peccato lasciare i locali seminterrati in cattivo stato e servirsene come deposito per gli oggetti vecchi. Inoltre, il vino merita qualche sforzo per conservarlo in modo appropriato e gustarne meglio il sapore. Per fare in modo che si con servi in buone condizioni, è necessaria soprattutto una temperatura costante. Il locale non deve né essere riscaldato, né comportare delle aperture. La sistemazione che abbiamo intrapreso, prevede una piastrellatura e un’intonacatura delle pareti. Vengono inoltre realizzati dei ripiani e un portabottiglie, così come un tavolo e una panca.
Indice
Piastrellatura del pavimento
Per un locale di questo tipo Ie piastrelle costituiscono il rivestimento ideale solido e facile da pulire. Scegliete un modello dall’aspetto rustico. Per la posa, bisogna innanzitutto verificare lo stato del pavimento. Spesso infatti può presentare crepe o sbriciolarsi in alcuni punti. In questo caso, conviene otturare i fori e le fessure con del cemento ed eventualmente gettare del cemento autolivellante sulla caldana. Suddividete il prodotto in modo omogeneo con la cazzuola per gesso e lasciate asciugare: il cemento si liscia da solo e conferisce al pavimento una superficie piana ed uniforme (un tale prodotto di finitura può solo riparare delle irregolarità di 4 mm). Attendete 24 ore prima di cominciare la posa della piastrellatura.
Procedete ad una posa a secco delle prime file di piastrelle per controllare l’effetto estetico e adottare la disposizione migliore per ridurre i tagli. Potete partire da una delle pareti, a condizione che sia diritta. Preparate a questo punto il cemento colla impastandolo nell’acqua, rispettando i dosaggi consigliati dal produttore. Dovete ottenere una pasta omogenea e collosa che eviti alle piastrelle di scivolare. Applicatela con una spatola dentata su 1 o 2 mq e cominciate la posa utilizzando delle crocette distanziatrici. Controllate continuamente la posa con un listello diritto e la livella a bolla per collocare bene le piastrelle. Effettuate i tagli con l’attrezzo tagliapiastrelle e realizzate i giunti con la barbottina.
Ripiani
Il cemento cellulare è un materiale leggero che permette numerose realizzazioni originali. In questo caso è impiegato per costituire un ripiano a muro che conferisce un carattere rustico all’arredamento: assomiglia a quelle pietre sporgenti, immurate, che si trovano nelle vecchie costruzioni. Utilizzate un blocco di forma trapezoidale, di 25 cm di larghezza per 60 cm di lunghezza (circa). Il blocco è posato mediante due aste filettate. Effettuate una tracciatura sulla parete, controllandone l’orizzontalità e praticate due fori nei quali inserirete i tasselli. Avvitate le aste filettate con una pinza. Praticate anche due fori nel cemento e stendete del cemento-colla per cemento cellulare prima di posare i blocchi.
Mobili in cemento cellulare
I mobili, così come il ripiano, sono realizzati con blocchi di cemento cellulare. La scelta di questo materiale permette una decorazione adatta allo stile del locale, per creare un angolo riservato alla degustazione del vino. Costruite un tavolo con una panca. I tagli sono realizzati con una sega elettrica dotata di una lama speciale. In mancanza di questo utensile, potete anche utilizzare la sega a mano. Il montaggio è effettuato con del cemento e colla per cemento cellulare, da applicare con la spatola dentata. Verificate la posizione dei blocchi con una livella a bolla prima di posare il piano del tavolo in truciolato di 28 mm di spessore e di rivestire la panca e il tavolo con le piastrelle.
Portabottiglie
Il portabottiglie è anch’esso insolito, visto che si tratta di una specie di telaio, i cui pannelli di compensato o di masonite sono assemblati a metà legno, formando così degli alveoli a nido d’ape nei quali collocare le bottiglie. Le dimensioni di ingombro che riportiamo possono essere modificate in funzione dello spazio disponibile e del numero di bottiglie, ma non potete modificare quelle degli alveoli. Prima di assemblare i pannelli, applicate uno smalto acrilico. Il telaio può essere appoggiato su una mensola in cemento cellulare.
Illuminazione
Il tocco finale all’arredamento della nostra cantina per vino è conferito da una lampada originale. Si tratta di un abat-jour dall’aspetto di una ceramica rustica. In realtà è costituita da un vaso di fiori in plastica di cui è stato tagliato il bordo con la sega e in cui sono stati praticati dei fori di 50 mm di diametro con una sega a tazza montata sul trapano. Il vaso è ricoperto con un intonaco poliuretanico che gli conferisce un aspetto rustico. Viene dotato di un portalampada collegato ad un cavo. Per la sospensione, utilizzate una catena in metallo o materiale plastico, che decorerete con una pittura nera a spruzzo.
Appendete la lampada dopo aver f issato una vite ad anello al soffitto.