Per proteggersi dall’ardente sole dell’estate, le tendine interne sono un meno molto efficace; sono anche un elemento decorativo, siano esse tradizionali o moderne, colorate o neutre. Inoltre, proteggono la vostra privacy.
Le tendine per interni sono forse utilizzate troppo poco nell’arredamento degli appartamenti. Tuttavia, presentano molti vantaggi, soprattutto quello di proteggere dalla luce del sole: eviterete di dover chiudere le persiane o le tapparelle, che di solito rendono molto buio il locale. In piena estate, le tendine (avvolgibili o veneziane), mantengono una luce soffusa nella vostra casa: potete regolarle alzandole più o meno, secondo la posizione del sole e l’intensità della luce. Inoltre, quando sono sollevate lasciano passare completamente la luce, fatto non trascurabile in autunno o in inverno. Sono adatte soprattutto per le piante d’appartamento che, per la maggior parte, non tollerano il calore diretto dei raggi solari, ma hanno comunque bisogno di luce. In base alla dimensione delle vostre finestre e allo stile dell’arredamento, potete scegliere tra diversi tipi di tendine: a pacchetto, a rullo o a festoni, che potrete realizzare voi stessi, oppure veneziane o a lamelle verticali. In tutti i casi, è anche importante considerare il colore e il tipo di materiale che utilizzerete, perché le tende contribuiscono moltissimo all’aspetto generale del locale, e possono servire ad accentuare le caratteristiche secondo l’uso a cui è destinato.
Indice
A pacchetto
Le tendine di questo tipo sono piuttosto insolite negli interni; sono decorative perché permettono di creare una striscia di tessuto che forma una mantovana sopra la finestra (la tela si ripiega su se stessa), e sono particolarmente adatte alle finestre piccole, anche se le potete usare per finestre grandi, applicandone più di una. Di solito le tendine a pacchetto sono in cotone di buona qualità, perché il colore deve resistere bene all’azione del sole. Il loro meccanismo è costituito da due o più pulegge, a seconda della larghezza della finestra, sulle quali scorrono dei cordoni. Si fissa un listello di legno alle estremità della tela, quello in alto è avvitato al muro, generalmente con un listello che assicura uno spazio sufficiente per alloggiare le pulegge, mentre quello inferiore rimane libero. Quando si tirano i cordoni, la tela si ripiega su se stessa e forma un certo numero di pieghe regolari (dovete “dare la piega” al tessuto quando la montate). Regolarla è molto semplice, basta infatti agganciare i cordoni sull’arresto metallico fissato al muro. Notate che la tela è molto più larga della finestra in modo da nascondere completamente lo stipite. Abbiamo scelto una tela di cotone stampato di un colore vivace, che si armonizza bene con la carta da parati.
Tendine a rullo
Le tendine a rullo sono le più classiche e le più facili da realizzare. Sono quasi invisibili quando sono arrotolate e si possono anche nascondere completamente realizzando una sorta di cassonetto in legno o in metallo, da fissare sopra la finestra, in questo modo, potrete far apparire la tendina soltanto quando serve.
A cordone o automatica
Esistono sostanzialmente due tipi di tendine a rullo: quelle a cordone, costituite da una riloga, generalmente di legno, ma talvolta anche in metallo, che comprende due raccordi metallici con molle integrate che tengono la tendina arrotolata, e quelle automatiche, praticamente uguali, ma con raccordi metallici che comprendono anche un sistema di bloccaggio a scatto. Per abbassare la tendina o per sollevarla, è sufficiente tirarne o sollevarne la parte inferiore. È possibile bloccarla in qualsiasi posizione e, se la finestra è troppo alta, sistemare un cordino per afferrarla, fissandolo al centro del listello di base. Scegliete una stoffa adatta all’arredamento del locale; di solito i colori vivaci danno i risultati migliori, poiché la tendina è visibile soltanto quando c’è il sole e i contrasti, anche violenti, non danno fastidio.
Se sceglierete, come abbiamo fatto noi, un colore rosso intenso, tutto il locale sarà illuminato di un rosso smorzato quando il sole colpirà la tendina (i colori della tappezzeria e del pavimento risulteranno modificati).
Realizzazione di una tendina a rullo
È piuttosto facile montare una tendina a rullo. Troverete tutti gli elementi già nella scatola, vale a dire una bacchetta di legno dotata di due raccordi metallici di cui uno contiene una molla integrata, due supporti metallici che servono per fissare la bacchetta al muro, un cordone, una ghianda e un arresto per per il cordone. La tela è venduta a parte.
Scelta della stoffa
Generalmente si utilizza una tela di cotone abbastanza resistente, studiata appositamente per le tendine, con colori che resistono bene al sole e che fanno una buona ombra; di solito questi tessuti hanno colori molto vivaci. Potrete anche usare del cotone stampato con strato plastificato, destinato solitamente alle tende e alle tettoie esterne: infatti, il tessuto rischia di venire bagnato dalle piogge estive ed è quindi preferibile che sia impermeabile. Potrete anche utilizzare la fibra di cellulosa impregnata di materiale plastico (generalmente in tonalità neutre), che ha il vantaggio di essere piuttosto rigida e fa sì che la tendina abbia una buona tenuta, oppure il lino trattato con vinile antistatico. Certi materiali creati appositamente per le tende esterne vanno bene anche per quelle interne; parliamo, in particolare, delle tende di rafia o in lamelle di legno (o di vinile), che dovrete acquistare nella larghezza della finestra
Montaggio
Iniziate tagliando la bacchetta nelle giuste dimensioni. Deve avere una larghezza sufficiente per coprire non soltanto il telaio, ma anche lo stipite e qualche centimetro di muro. Una volta prese le misure, realizzate il tracciato arrotolando un foglio di carta sulla bacchetta, in modo da eseguire un tracciato diritto. Tagliatela con una sega a dorso, dopo averla bloccata nella morsa. Una volta montati i raccordi metallici, fissate la tela sulla bacchetta, incollandola per qualche centimetro con una colla universale o per tessuti, quindi rinforzatela con punti ad 1 cm dal bordo. Per essere sicuri di fissare la bacchetta correttamente, stendete la tela su una superficie e fate scorrere la bacchetta per una trentina di centimetri: le estremità devono scorrere esattamente sui bordi della tela. Il listello inferiore è fissato con il ferro da stiro, tramite una striscia termoincollante. A questo punto, non vi resta che montare i vari elementi. Fissate solidamente i supporti al muro dopo aver praticato i fori ed aver inserito i tasselli; prendete le misure mettendo la bacchetta in posizione con una livella a bolla, per controllare che sia orizzontale. Montatela e fissate il cordone sull’attacco (in nylon), che avviterete sul listello inferiore.
Tendine di carta
Nei locali esposti a sud, che beneficiano del sole per buona parte del giorno e dell’anno, una tenda di cotone colorato potrebbe rivelarsi poco adatta. Al contrario, uno schermo traslucido smorza la luce lasciandola però filtrare ed illumina delicatamente il locale. Le tendine traslucide sono molto decorative e particolarmente adatte agli arredamenti moderni e chiari: hanno un po’ l’aspetto di una tenda giapponese e creano un ambiente esotico ed elegante. Inoltre, forniscono una quantità di luce che risponde alle esigenze delle piante da appartamento.
Carta e poliestere
Le tendine traslucide sono meno costose di quelle classiche. Sono realizzate con carta plastificata abbastanza resistente e robusta o in tessuto poliestere e sono piegate a fisarmonica. Si abbassano e si alzano per mezzo di un cordone, come le tendine avvolgibili sopra descritte, ma il cordone è già montato sulla tenda. Perciò, è sufficiente acquistare una tendina che abbia le stesse dimensioni della finestra (la potete anche tagliare) e montarla, fissando la sbarra (parte superiore della tenda) con supporti metallici.
Il materiale utilizzato non ingiallisce al sole; tuttavia, le tendine di questo tipo durano meno delle altre. In effetti non si possono lavare, per cui vi dovrete accontentare di spolverarle con uno straccio umido o con un aspirapolvere.
Tendine di bambù e legno
Le tendine a lamelle o bacchette di bambù legate sono decorative ed utilizzabili in numerosi tipi di arredamento. Si adattano in particolare agli arredamenti moderni e mettono ben in risalto le piante verdi (foto a destra).
Si intonano perfettamente anche in un locale in stile “coloniale” (foto sotto), arredato con mobili in giunco, in bambù o anche in legno bianco con pareti beige od ocra. Lasciano filtrare tra le lamelle una luce smorzata, ma sufficiente.
Altri materiali producono un effetto di questo tipo; è il caso, ad esempio, dei “legni tessuti”, formati da sottili listelli di legno, verniciati o dipinti. Anche le tendine di rafia sono molto decorative.
In questo caso, è necessario tagliare le eccedenze distribuendole sui due lati, per evitare che il cordone si sganci. Esistono anche tendine a lamelle in vinile “imitazione bambù”, ugualmente belle ma meno eleganti del materiale naturale. Queste tendine si acquistano pronte da montare e funzionano generalmente come le tende per esterni, con uno o più cordoni che scorrono su una puleggia ed abbracciano la tenda completamente; in genere si possono anche adattare alla larghezza della finestra.
Veneziane
Le tende a lamelle orizzontali inclinabili (veneziane) sono oggigiorno molto utilizzate, in particolare per grandi vetrate. Non sono certamente una novità, dal momento che le gelosie a lamelle inclinabili sono state usate per secoli nei paesi mediterranei, in particolare a Venezia (da cui il nome), sia per nascondere le damigelle d’alto rango dagli sguardi dei ganimedi, che per proteggere il biancore della loro pelle, e la freschezza del loro ritiro!
Tuttavia, mentre le gelosie tradizionali erano in legno, oggi le veneziane sono costituite da lamelle di alluminio laccato o plastica, anche se questi due materiali hanno più o meno le stesse qualità.
Dal punto di vista dell’arredamento, le veneziane sono adatte agli arredamenti moderni, grazie alle loro linee precise e regolari. La loro tinta, di solito neutra e tenue, le rende adatte per la sala da pranzo, per una cucina o anche per una camera. I colori più diffusi sono il bianco, l’avorio, l’argento, il verde o l’azzurro e persino il nero.
Hanno il vantaggio di permettere l’aerazione del locale, garantendo la privacy, cosa non trascurabile, soprattutto nelle regioni molto soleggiate; inoltre, offrono numerose possibilità di regolazione. In effetti, potete regolare con molta precisione l’inclinazione delle lamelle, che ruotano praticamente di 1800, in base all’altezza del sole e del grado di luminosità desiderato. La regolazione si effettua tramite una riloga rotativa. Completamente chiuse, fanno molta ombra.
Dimensioni
Su richiesta, alcuni fabbricanti forniscono veneziane nella misure desiderate. Di solito, le tende vengono vendute pronte da montare con altezza di 75, 130, o 250 cm; le larghezze disponibili sono molto varie, da 75 fino a 250 cm e oltre. Tuttavia, è sempre possibile modificare le loro dimensioni tagliando l’estremità delle lamelle: alcuni fabbricanti vendono anche un tronchese insieme alla tenda. Una volta prese le misure, dovete verificare che ci sia abbastanza spazio sopra la finestra, per alloggiare la tenda; calcolate circa 5 cm per metro di tenda e una decina per la parte superiore della tenda (le dimensioni possono variare a seconda delle marche).
Per montare la vostra tenda, dovrete forare il muro con il trapano elettrico per inserire i tasselli e quindi le viti, che di solito sono fornite insieme alla tenda. La pulizia di queste tende, difficoltosa con i mezzi tradizionali, è oggi facilitata da speciali pinze dotate di spugnette.
Persiane
Le persiane per interni sono di origine orientale e presentano alcuni vantaggi rispetto agli scuri tradizionali in legno pieno; le potete adattare a grandi aperture (foto in alto) o a finestre più strette. Sono per lo più formate da battenti interi, ma possono anche essere a battenti tagliati.
Queste persiane sono adatte a finestre a saliscendi o scorrevoli, inserite nel telaio della finestra: in questo caso, i battenti vanno sistemati sui fianchi del telaio, limitando la larghezza. Si possono anche chiudere i battenti per ripararsi dalla luce, o per assicurarsi un po’ di intimità, pur areando il locale. Potrete anche dotare te persiane di lamelle inclinabili, come le gelosie, o di un’impagliatura, come nel nostro caso, rendendo molto elegante l’insieme. Un’altra possibilità consiste nell’installare dei listelli da rivestire con tessuto in tinta unita o carta traslucida. Otterrete così dei telai decorativi che vi proteggeranno dal sole, pur lasciando filtrare molta luce.
Potrete realizzare facilmente questo tipo di persiane. Ogni battente è formato da un telaio costituito da listelli (4 x 2,5 cm circa) assemblati a tenone e mortasa o tramite spine. La prima soluzione rende più stabili i telai. Per inserire l’impagliatura o le lamelle, dovrete scanalare i bordi interni (potete anche fissarli su una battuta riportata, formata da una modanatura a quarto di cerchio inchiodata su tutto il perimetro interno). I diversi battenti sono articolati con cerniere incassate sui bordi.
Tende a lamelle verticali
Le tende a lamelle verticali si usano molto negli uffici moderni che hanno grandi vetrate, ma nonostante ciò non perdono il loro carattere decorativo. Le tende di questo tipo permettono inoltre di creare dei divisori all’interno dei locali. È in questo modo che potranno separare in un grande soggiorno un angolo “pranzo”, lasciando la possibilità di regolare la visibilità di questo ambiente. Le tende verticali sono costituite da lamelle con larghezza variabile da 10 a 15 cm, orientabili nei due sensi a 180°; completamente chiuse, creano l’oscurità e possono quindi sostituire le tende doppie. Per lasciare passare la luce, si orientano perpendicolarmente ai raggi del sole (occorre quindi regolare la loro inclinazione in base all’ora della giornata). Potrete anche aprire completamente la tenda per liberare la finestra. Le lamelle sono fatte di tessuti naturali, lino in particolare, o sintetici (dralon acritico), generalmente impregnati con materiale plastico e con trattamento antistatico. Sono quindi molto leggere e perciò facili da montare. Inoltre, la loro manutenzione è semplice: si spolverano con un aspirapolvere o si lavano in lavatrice (lamelle in dralon). Di solito i colori sono neutri: bianco, avorio, “champagne” per le lamelle in dralon, e bianco, paglia, sabbia, oliva per il lino. Potete anche trovare dei colori vivaci, come vi mostra la nostra foto.
Le tende verticali sono disponibili su misura o in diverse dimensioni (altezze normali: 180 e 250 cm, larghezze: 100, 150, 200, 250, 300 cm). Tuttavia, è possibile adattarle in larghezza, togliendo delle lamelle, e in altezza, tagliando le lamelle dopo aver smontato la base zavorrata. Le lamelle scorrono su un binario in alluminio (da 4 a 5 cm di altezza) che si fissa al soffitto o al muro, dopo aver forato ed inserito i tasselli.