Piccola o grande, preziosa o divertente, una collezione deve essere esposta in modo da sottolinearne la bellezza o l’originalità.
Si comincia cosi, come per caso, acquistando durante un viaggio o in un mercato dei piccoli oggetti che ci sono simpatici. Poi, a poco a poco, il sottile fascino del collezionismo ci prende la mano e riempiamo la casa con le nostre raccolte. I muri ne vengono ricoperti e non vi sono più ripiani sufficienti a contenerle; è questo il momento di riordinare tutto il materiale conservando solo gli oggetti più belli. Senza dubbio, possederete anche voi qualche soprammobile, utensile, quadro o prodotto di artigianato che costituisce già un inizio di collezione.
Questi oggetti, messi in risalto da una presentazione adeguata, conferiranno una nota originale, a volte bizzarra, a volte delicata o preziosa, all’arredamento del vostro interno.
Che si tratti di barattoli di marmellata, di scatole di sigarette o di fiammiferi, di minerali, di pupazzi, di libri antichi, di famose stampe giapponesi o, come nel caso illustrato sopra, di vasi e utensili di terracotta, cercate di esporli come si deve. Ovviamente, non esistono regole generali in materia, e dovrete quindi dare prova di fantasia e creatività. Gli esempi che seguono hanno lo scopo di darvi qualche idea: per esempio, il vasellame qui sopra è disposto su ripiani in legno massello che presentano là stesso aspetto rustico e pittoresco.
Piccole raccolte originali e insolite
Alcune collezioni sono particolarmente decorative e contribuiscono molto all’atmosfera di un locale. Le tematiche, ovviamente sono infinite, e gli unici limiti sono dati dalla fantasia e dalla disponibilità di denaro e di spazio. Non è comunque detto che le raccolte debbano comprendere un numero considerevole di oggetti, anzi, in generale l’effetto colpisce di più quando la collezione non è molto vasta ed è possibile alloggiarla su un piccolo ripiano, in una vetrina o nell’angolo di un muro, non scordando le finestre, che costituiscono una vetrina ideale.