L’USURA DEI MATERIALI è inevitabile in una casa. Tuttavia, bisogna vigilare su alcuni inconvenienti, come il formarsi di muffe, che altrimenti possono richiedere l’intervento di esperti o causare danni irreparabili.
MACCHIE DI MUFFA
La di solito compare nelle zone umide della casa e dovrebbe essere affrontata con tempestività. Si manifesta con la fioritura di spore fastidiose, che ricoprono le superfici come tante piccole macchie di sporco. Se non controllate formano un deposito.
SUGLI ABITI
Capi bianchi. Candeggiateli (non quelli in nylon) con una soluzione di acqua ossigenata. Le fibre naturali vanno messe a bagno con candeggina diluita.
Capi colorati. Inumiditeli. poi sfregateli con una saponetta. Fate asciugare prima di lavare. Ripetete il lavaggio per eliminare ogni traccia; usate uno smacchiatore sui tessuti bianchi o a colori resistenti.
SULLE PARETI
Regola generale. Lavate tutto il muro (anche le zone non ammuffite) con una soluzione di detergente delicato. Ripassate con un prodotto antibatterico (applicatelo con un rullo da decoratore).
Negli angoli. Lavate accuratamente negli angoli. Fate maggiore attenzione intorno alle finestre di bagni e cucina dove la condensa potrebbe facilitare lo sviluppo della muffa.
SUI PIZZI
Usate il sapone di Marsiglia. Strofinate con il sapone fino a formare una pellicola. lasciate a lungo al sole, poi sciacquate.
SUI RIVESTIMENTI
Per togliere i segni. Togliete le spore come suggerito sotto. Se rimane qualche traccia, lavate a secco le fodere e passate una soluzione di acqua ossigenata sui rivestimenti, quindi sciacquate.
Eliminare le spore. Spazzolate tutte le spore, quindi spruzzate il divano o la poltrona con un prodotto apposito. Eseguite l’operazione all’aperto per evitare che le spore attecchiscano su altri mobili.
SULLE TENDE DELLA DOCCIA
Per rimuovere i segni. Lavate le tende con una soluzione detergente o con candeggina molto diluita.
SUL CUOIO
Regola generale. Scarpe, mobili, borse e valigie in pelle attirano la muffa. Eliminatela con il metodo sotto indicato, poi passate l’apposita crema nutriente o il lucido da scarpe. Strofinare e lucidare a fondo.
Cura delle borse in cuoio. Togliete la muffa con una soluzione di 5 ml di disinfettante in 500 ml di acqua tiepida. Oppure passate del collutorio versato sull’ovatta. Asciugate e lucidate con cura.
MACCHIE D’ACQUA
Gli aloni lasciati dall’acqua usata per smacchiare sono causati dai sali presenti in essa. Per evitare che una smacchiatura effettuata con acqua causi questi aloni, cospargete la zona umida con talco, coprite con un panno asciutto e passate il ferro da stiro senza vapore.
SU PELLAME
Sul cuoio. Togliete le gocce di pioggia prima che asciughino. Se le macchie resistono, intimidite di nuovo la zona. poi asciugatela strofinandola con un panno morbido e assorbente.
Sulla pelle scamosciata. Lasciate asciugare le gocce di pioggia, poi spazzolate con una spazzola morbida. Usate un panno o tino stick apposito.
SUI TESSUTI
Ponete la zona macchiata sul beccuccio di un bollitore per sfruttarne il vapore acqueo.
Togliete dal getto di vapore. Sfregate la zona con un panno. procedendo dai bordi verso l’interno.
BRUCIATURE
i solito i segni di bruciature sono causati dal ferro da stiro lasciato troppo a lungo su un capo. o da una sigaretta caduta o posata per errore. Rasate il pelo o rimediate con una toppa per sistemare i tappeti in caso di danni gravi.
SUI TESSUTI
Tessuti lavabili. Strofinate la bruciatura sono acqua fredda corrente usando un pezzo dello stesso tessuto. Mettete a bagno con acqua e borace strofinando.
Tessuti non lavabili. Applicate una soluzione di glicerina. Lasciate in posa per 2 ore. poi togliete con acqua tiepida.
SU TAPPETI E MOQUETTE
Bruciature di sigarette. Strofinatele con carta vetrata sottile compiendo movimenti circolari fino a farle scomparire.
Per le bruciature più gravi. Ponete un nuovo pezzo di moquette stilla zona: tagliate i due strati insieme. Collocate la toppa nello spazio. Fissatela con un nastro adesivo a due facce.
MACCHIE DI RUGGINE
Le tracce di ruggine sembrano davvero problematiche, ma in realtà non richiedono rimedi molto drastici. Il succo di limone è un utile rimedio per cancellare le macchie di ruggine. Se non avete limoni freschi, del succo di limone in bottiglia andrà ugualmente bene.
SUGLI INDUMENTI
Tenendo un panno bianco sotto la zona macchiata, spremetevi sopra un po’ di succo di limone.
Versate del sale sul succo di limone e lasciate asciugare per 1 ora (al sole, se possibile). Sciacquate e lavate.
ALTRE SUPERFICI
-Sui tappeti. Togliete la ruggine con un prodotto specifico, seguendo attentamente le istruzioni.
-Sui tessuti non lavabili. Usate uno smacchiatore antiruggine, poi pulite con un panno umido. Un po’ di succo di limone può essere utile (senza bagnare troppo la zona).
-Sulle vasche da bagno. Usate un detergente che rimuova la ruggine. Vedi pagina 20 per altre macchie in bagno.
MACCHIE DI FULIGGINE
Sono un problema diffuso nelle case dove c’è un caminetto. Pulite mattoni e bordi come sotto indicato. Le macchie di fuliggine sono facilmente eliminabili dagli abiti; usate uno smacchiatore spray nei casi critici
TRACCE LEGGERE
Spolverare la fuliggine. Per tenere a bada la fuliggine spolverate frequentemente i contorni del caminetto con una spazzola o l’aspirapolvere.
MACCHIE DI FULIGGINE
Strofinare le macchie. Se la spazzola o l’aspirapolvere non bastano, strofinate energicamente con una spazzola dura inumidita in acqua.
MACCHIE OSTINATE
Usare detergenti acidi, Con una spugna o una spazzola passate dell’aceto bianco sulle macchie. Se queste persistono, usate l’acido muriatico.
SUI TAPPETI
Regola generale. Aspirate bene, o scuotete il tappeto (o la stuoia). Non spazzolate. perché la macchia potrebbe estendersi. Se non ‘vasta, spargete del talco non profumato, poi aspirate. Per macchie più complicate rivolgetevi a un lavasecco.
SULLE PIETRE
Macchie resistenti. Utilizzate una blanda soluzione di detersivo liquido per i piatti sulle macchie di fuliggine, poi ripassate con acqua pulita. Trattate i casi più difficili con una soluzione concentrata di candeggina, poi sciacquate con attenzione.