In questa guida spieghiamo come fare la manutenzione dei mobili in legno.
Indice
Finitura
I lavori in legno grezzo quasi sempre richiedono una protezione, altrimenti diventano presto macchiati o scoloriti, o tendono gradualmente ad assumere un colore grigiastro. Scegliete il trattamento più adatto.
Mano di fondo. Si usa per
-Rivestimenti in legno per interni, mobili e infissi, impiallacciati o in compensato di mogano.
-Tettoie di giardino, tralicci estensibili ecc. in legno di abete.
-Costruzioni in legname per esterni.
Prodotti e modo di usarli
-I moderni prodotti poliuretanici, date le loro caratteristiche polivalenti, consentono di applicare contemporaneamente, in modo rapido ed efficiente, la pittura di base (“tura-pori”) e la finitura in una unica mano. Questi prodotti si applicano col pennello, un tampone di stoffa o una spugna, strofinando bene. Essiccando, la superficie può farsi ruvida, perciò levigatela leggermente con carta smerigliata di grana fine. Si possono applicare più mani di base, e ciascuna mano intensificherà la lucentezza ottenuta. Una finitura di questo tipo passa dal semiopaco (se leggermente scartavetrata) al semibrillante (satinato) con tutte le gradazioni intermedie fino al brillante. La lucentezza può essere in un secondo tempo accentuata lucidando la superficie a cera.
-Pittura preservativa del legno di abete, che agisce da “tura-pori” e dà al legno un intenso colore.
Il legno di abete non trattato (o qualsiasi altro legno) tende al grigio se esposto agli agenti atmosferici. In questi casi, la pittura preservativa non ridarà il colore al legno, che dovrà essere prima rasierato e scartavetrato finché il colore grigio non sarà del tutto scomparso.
-I comuni lavori in legno da esterni, per esempio i pali di staccionate, dovranno essere trattati con un efficace preservativo per turare i pori ed evitare che il legno marcisca. Anche il creosoto è un buon preservativo, ma dà un colore poco piacevole. Molte specialità sono verdi, altre incolori.
Pulimentatura
Si usa per mobili di mogano o di noce o mobili impiallacciati nei predetti legni.
Prodotti e modo di usarli. La pulimentatura dei mobili è veramente un lavoro da artigiano o da dilettante esperto. Se volete tentare la prova, procuratevi il materiale occorrente e seguite attentamente le istruzioni.
Per i poco competenti, il risultato sarà migliore e più rapido usando un prodotto a base poliuretanica, seguito da una lucidatura a cera.
Verniciatura
Si usa per
-Mogano o altro legno pregiato quando si desideri ottenere una finitura brillante.
-Ottenere una finitura superbrillante e resistente all’acqua, su legni pregiati esposti a particolari condizioni di umidità, o per rivestimenti esterni.
Prodotti e modo di usarli
-Desiderando un’applicazione facile, usate un moderno prodotto poliuretanico. La verniciatura va sempre eseguita in ambiente asciutto e senza polvere.
-La vernice poliuretanica è più resistente e impermeabile della vernice a olio. Per esposizioni all’esterno, miscelate due parti di vernice poliuretanica e una parte di vernice a olio.
Coloritura
Si usa per
-Migliorare l’aspetto del legno prima della pulimentatura o della verniciatura.
-Assortire il colore del legno a quello di altri oggetti, o mascherare sgraffiature profonde. Serve anche per finitura su pavimenti di legno.
Prodotti e modo di usarli
-Il sistema di colorire legni bianchi di qualità inferiore per farli sembrare legni pregiati, dà generalmente risultati poco soddisfacenti a causa della scadente qualità della grana che viene in luce e la mancanza di uniformità nell’assorbimento del colore.
-Applicate il preparato (detto “mordente”) con attenzione, altrimenti la zona colorita potrebbe scurire troppo. Nel colorire la fibra trasversale, date il colore più leggermente a causa della maggiore penetrazione in quel punto.
Pitturazione a smalto
Si usa per
-Mobili e arredi in legno bianco, per ottenere un aspetto ben rifinito.
-Tingere cornici di legno, battiscopa ecc. per adeguarli a uno schema globale di tonalità.
-Lavori in legno per esterni, allo scopo di renderli impermeabili e resistenti agli agenti atmosferici.
Prodotti e modo di usarli.
-La pitturazione a smalto è il modo migliore di finitura: la pittura opaca di base con successiva verniciatura è un’alternativa che in genere dà risultati meno soddisfacenti. Non cercate di colorire (con macchie e venature artificiose) mobili e arredi in legno bianco perché ne risulterebbe una poco attraente imbrattatura che vi deluderebbe.
-Seguite la tecnica usuale.
-Seguite la tecnica usuale, adoperando smalti per esterni.
Togliere macchie e rinnovare vecchi lavori in legno
Se il legno in origine aveva un aspetto decorativo e una finitura a cementite (opaca-satinata), a pulimento o a vernice, oppure a smalto, le soluzioni per ridargli il primitivo aspetto sono le seguenti:
In caso di finitura a cementite o a pulimento, passate sul legno la carta smerigliata, o addirittura rasieratelo per avere una superficie a nuovo, del colore primitivo. Poi usate lo stesso trattamento come se si trattasse di legno nuovo.
Se la finitura originale era a vernice, usate lo speciale solvente per togliere la vecchia vernice. Poi passate sul legno la carta smerigliata finché non appaia una nuova superficie, che rivernicerete come se si trattasse di legno nuovo, oppure date una mano di cementite se è richiesto un trattamento più rapido. I difetti quali intaccature profonde, possono essere rimediati usando una stuccatura con mastice adatto che riprenda il colore originale del legno. Ma tali zone riaffioreranno sempre attraverso la nuova finitura.
Se la finitura originale era a smalto, potrete fare qualche piccola prova prima di procedere alla tingitura definitiva. In caso di vecchia pittura in discrete condizioni, lisciate a fondo usando carta smerigliata di grana fine, umida o asciutta. Stuccate ogni dislivello della superficie con un mastice adatto, e passate di nuovo la carta smerigliata. Poi date una o due mani di fondo, seguite da una mano di finitura.
Se la vecchia pittura fosse malamente scorticata, dovrà essere raschiata a fondo. Servitevi di un raschino da pittura oppure di una lampada da saldatore e di un coltello o di una spatola. Eliminate ogni difetto dalle zone da ridipingere, quindi passate la carta vetrata sull’intera superficie. Pitturate di nuovo come se si trattasse di legno greggio.
Fungo del legno
Le zone affette da fungo del legno dovranno essere senz’altro asportate molto al di là dei limiti dell’attacco, e bruciate. Sfregate vigorosamente le zone limitrofe con una spazzola di fili di ferro e spennellatele con un adatto funghicida.
Tagliate un pezzo di legno nuovo della stessa forma e misura di quello tolto, e immergetelo nello stesso prodotto, prima di metterlo a posto. Se ciò fosse impossibile, spennellate la parte posteriore del legno nuovo con il prodotto stesso e la parte rimanente dopo averlo applicato. Quando l’oggetto sarà asciutto, dipingetelo portandolo a finitura nel solito modo.
Carie del legno
La carie del legno è causata dalla permanente presenza di acque nelle fibre del legno. Tale fenomeno è più frequente, al coperto, nei pavimenti di legno delle stanze da bagno, in prossimità di un tubo perdente, o sui davanzali delle finestre.
La carie può essere arrestata se il legno viene fatto asciugare completamente e poi spennellato con un liquido funghicida. L’inconveniente può ricominciare daccapo se il legno si imbeve nuovamente di acqua, perciò chiudete bene i pori con un efficace turapori, o applicate un energico trattamento similare.
Se il legno è fortemente danneggiato, ed è diventato molle, inutilizzabile, bisogna sostituirlo. Qualora si verificassero le stesse condizioni di prima, anche il legno nuovo subirà la medesima sorte; perciò, se la causa dell’umidità non potrà essere eliminata, rendete impermeabile la superficie del legno.