Regola aurea: lavatele subito, soprattutto se dovete lavarle a mano. Se non potete effettuare subito il lavaggio, lasciate le stoviglie in ammollo in acqua e sapone, avendo cura di cambiare l’acqua appena questa si sporca.
COME LAVARE STOVIGLIE A MANO
IL LAVAGGIO
Stoviglie di vetro. Lavatele per prime. Sciacquate i bicchieri usati per latte o alcolici in acqua fredda prima di lavarli. Evitate che i bicchieri urtino il rubinetto scheggiandosi.
Posate. Vanno lavate dopo i bicchieri. Non lasciate a bagno a lungo posate con manici in legno. osso e porcellana.
Terrecotte. Si lavano dopo le posate. Non usate acqua calda su stoviglie che hanno contenuto cibi a base di uovo. latte o amido: l’odore ristagnerebbe.
Padelle. e tegami Lavateli alla fine. Metteteli a bagno mentre lavate il resto. Procedete come descritto alla pagina seguente.
CONSIGLI GENERALI
Odori sulle mani. L’acqua calda farà ristagnane sulle vostre mani l’odore dei cibi; evitate l’inconveniente frizionandole con aceto prima di lavare i piatti.
Porcellana macchiata .Tracce di caffè e tè dalle tazze, quelle di sigarette dai posacenere si eliminano con un panno umido e bicarbonato di sodio.
LAVARE A MANO I BICCHIERI
Evitare rotture
Per evitare che sui bicchieri immersi in acqua calda si formino delle crepe, fateli scivolare lateralmente. Verificate la temperatura dell’acqua. affinché non sia bollente, prima di indossare i guanti di gomma.
Cristallo e porcellana
È meglio dispone uno strofinaccio sul fondo del lavello affinché i pezzi non prendano urti dannosi. In alternativa, usate una bacinella di plastica per evitare che gli oggetti battano contro le pareti.
LAVASTOVIGLIE
Risulta essere l’elettrodomestico fondamentale in cucina. Usate sempre il detergente raccomandato nella quantità indicata per evitare una schiuma eccessiva o un cattivo funzionamento della macchina. Verificate ogni tanto il filtro e che i tubi non siano intasati.
MANUTENZIONE FONDAMENTALE
-Pulizia. Pulite spesso le pareti esterne della lavastoviglie e lavate l’interno con un detergente. Fate dei lavaggi a vuoto ogni tanto con un prodotto apposito.
-Scelta del ciclo di lavaggio. Fate delle prove: un ciclo breve può essere efficace quanto uno lungo.
COSA LAVARE
Attenzione. Lavate a mano vetri pregiati, ceramiche e cristalli con bordi in metallo. Non mettete mai in lavastoviglie porcellane di valore e antiche.
Posate. Non lavate mai l’acciaio inox con l’argento o con il silver platea perché l’argento potrebbe macchiarsi.
PROBLEMI DI LAVAGGIO
Piatti non puliti. Se rimangono tracce di cibo sui piatti, forse avete sovraccaricato la macchina, avete usato poco detergente o il ciclo errato.
Vetri opachi. Ne è responsabile il calcare. Usate più detergente e controllate il livello del sale.
PADELLE E TEGAMI
Lasciate a bagno le pentole: le laverete più facilmente dopo l’ammollo. In alcuni casi è sufficiente pulirle con dei tovaglioli di carta.
Per eliminare gli odori stagnanti riempite la padella con acqua e 30 ml di aceto bianco e fate bollire per qualche minuto la soluzione.
ALLUMINIO
Per togliere le chiazze Fate bollire una cipolla, succo di limone, rabarbaro o buccia di mela nelle padelle di alluminio chiazzate. Non lasciate in ammollo troppo a lungo le pentole in alluminio perché si macchiano e si forano.
RAME
Eliminare l’ossidazione
Strofinate energicamente l’esterno dei tegami in rame con mezzo limone passato nel sale. In alternativa, spruzzate sul rame una mistura fatta con mezzo litro di aceto e 45 g di sale; lasciate agire e lucidate.
GHISA
Pulitura, Asciugate le padelle di ghisa dopo averle lavate per prevenire la ruggine e ungetele con un po’ d’olio. Pulite l’esterno con un detergente per forni.
PADELLE BRUCIATE
Ammollo. Riempite una padella bruciata con detergente biologico diluito in acqua. Lasciate agire per un paio d’ore, portate a ebollizione ed eliminate i depositi. In certi casi l’operazione va ripetuta più cli una volta.
Bruciature resistenti. Lasciate asciugare, asportate il deposito fin che potete, quindi agite come sopra.
ATTREZZI E UTENSILI
Trattate con cura gli utensili da cucina per favorirne la durata. Togliete ogni residuo di cibo prima di riporli. Dedicate il giusto tempo agli accessori che richiedono una pulizia accurata. Lavate e asciugate gli oggetti in legno subito dopo averli adoperati.
ATTREZZI DIFFICILI
Grattugie
Asportate i residui da grattugie e setacci con un vecchio spazzolino da denti. Sterilizzate i vecchi spazzolini e teneteli a portata di mano in cucina.
PICCOLI UTENSILI
Frullatori. Sciacquate subito il bicchiere. Versatevi dell’acqua tiepida e del detersivo liquido per piatti; quindi agitate per pulire meglio. Ripetete con la sola acqua per risciacquare.
Robot multiuso. Di solito sono composti di più pani: quelle in plastica sono normalmente lavabili in lavastoviglie. Leggete le istruzioni allegate; alcune parti in plastica vanno solo nel piano alto.
Caffettiere. Pulite con cura l’interno utilizzando dell’aceto. Quindi ripetete l’operazione con acqua per togliere l’aroma e il sapore dell’aceto.
UTENSILI IN LEGNO
Tagliere. Dopo avere affettato pesce o aglio, eliminate gli odori passando un limone tagliato.
Matterello. Cospargetelo di sale e strofinatelo con le mani per eliminare i residui di pasta. Lavate, sciacquate e asciugate.
Portapane. Per evitare la muffa, lavatelo con un panno bagnato nell’aceto. Lasciatelo aperto finché sia asciutto.