Il modo migliore per tenere in ordine i rivestimenti in materiali morbidi è quello di aspirarli regolarmente. Non lasciate depositare lo sporco, altrimenti le superfici perderanno il loro splendore. Lavate a secco se necessario.
MOBILI IN TAPPEZZERIA
La tappezzeria è soggetta a sollecitazioni e richiede molte cure. Un restauro a volte fa tornare come nuovi divani e poltrone. Un po’ di canfora dietro lo schienale cancella l’odore di muffa e caccia le tarme.
RESTAURI
Coprire i sedili. Rivestite sedie e poltrone logorate con una grande fodera. Rimpiazzate i rivestimenti rovinati o tingeteli se scoloriti.
Rattoppi. Rattoppate subito i buchi e le zone consumate. Esponete prima al sole il ritaglio di stoffa per renderlo uguale al vecchio.
Mobili in tappezzeria. Per rinvigorire i colori e togliere la polvere, strofinate del sale inumidito sul tessuto. Lasciatevelo per mezz’ora, poi rimuovete con un spazzola.
INTERVENTI SU MOBILI IN TAPPEZZERIA
Fodere rimuovibili. I braccioli sono i primi a logorarsi. Fate delle fodere da mettere sulla zona consumata per evitare ulteriori danni.
Fare un rattoppo. Tagliate un pezzo di stoffa simile a quello da rattoppare e ricoprite imbastendo i bordi. Cucite la toppa con punti sottili.
MOBILI IN PELLE
Tenete i mobili rivestiti in pelle lontano dalla uce diretta del sole. Un paio di volte l’anno passate con della cera nutriente strofinando a fondo: eviterete macchie sui vestiti. Spolverate o aspirate regolarmente e lavate con del sapone per selle da equitazione.
TOGLIERE LE MACCHIE
Inchiostro di penna a sfera. Smacchiate con latte e un panno morbido. Asciugate subito le macchie d’inchiostro di altro tipo, poi lavate con acqua tiepida o con un po’ di ragia minerale.
CURA DELLA PELLE
Nutrire la pelle. Mantenete giovane il rivestimento in pelle spolverandolo e strofinandolo con un panno imbevuto nell’albume d’uovo sbattuto. Lucidate a fondo utilizzando un panno pulito.
La pelle è lavabile? Fate cadere alcune gocce d’acqua su una piccola zona. Se l’acqua rimane in superficie e non lascia alcun segno. la pelle è lavabile. Se invece viene assorbita, questa non va assolutamente lavata; spolveratela regolarmente e pulite con un panno umido.
IL RIMEDIO VERDE
Detergente naturale. Fate bollire 300 ml di olio di lino e, una volta freddo, unitevi 300 ml di aceto. Distribuite con un panno e lucidate.
TENDE E BIANCHERIA DI CASA
Prendetevi cura delle tende e della biancheria per prolungarne la durata. Se traslocate. potete adattare le vostre tende alla nuova casa. La biancheria da letto deve essere riparata o sostituita quando comincia a invecchiare.
RISOLVERE I PROBLEMI PROCURATI DALLE TENDE
Anelli e bastoni reggitenda. Fate bollire gli anelli arrugginiti nell’aceto. Passate con sapone i vecchi bastoni per renderli più scorrevoli.
Tende leggere. Pera fare in modo che le tende non si impiglino mentre le rimontate, infilate in punta ai bastoni un dito tagliato di un vecchio guanto.
Allungare le tende. Cucite al fondo della tenda da allungare un bordo arricciato e intonato alla tenda. Usate una stoffa della stessa consistenza.
Caduta perfetta. Per far cadere perfettamente le tende, distribuite in modo uniforme delle monete nell’orlo: fermatele poi con due punti.
LENZUOLA E ALTRO
Usate i completi di lenzuola a rotazione, invece che accantonarne alcuni per gli ospiti. Se la biancheria viene conservata troppo a lungo, si rovina e attira le tarme.
Piumini. Sprimacciateli ogni giorno per mantenere soffice l’imbottitura. Dureranno di più se aerati regolarmente.
Coperte. elettriche Togliete i fili prima di lavarle. Ogni tre anni affidatele al rivenditore o al produttore per una scrupolosa revisione.
Asciugapiatti. Si utilizzano dappertutto. Quando sono logori, piegateli in due e cucitene i bordi per farli durare ancora qualche mese.
PARALUMI
Pulite i paralumi con frequenza. altrimenti l’operazione diventerà ardua, se non impossibile. Nella maggior pane delle case sono in piena vista, per cui vanno spolverati spesso. Prima di pulirli, disinserite sempre la presa dell’elettricità.
CONSIGLI PER LA PULIZIA
Paralumi in pergamena. Spolverate e togliete i segni con una gomma.
Paralumi in plastica e vetro. Lavate con detersivo per piatti diluito, sciacquate e asciugate.
Paralumi in seta. Affidate questi paralumi a una tintoria.
Paralumi in paglia. Aspirate spesso la rafia e la paglia: trattengono la polvere.
Paralumi in cartapecora. Mescolate in pani uguali sapone in scaglie e acqua tiepida e due pani di alcol denaturato. Pulite con questa soluzione. Sciacquate con un panno imbevuto di alcol denaturato e passate un po’ di cera per i mobili.
PARALUMI DI CARTA
Spolverare con regolarità. Spolverate con un panno, facendo attenzione a ogni piega. Non usate acqua, perché deformerebbe l’oggetto. Questi paralumi sono abbastanza economici: sostituiteli quando sono molto sporchi.
PARALUMI DI STOFFA
Con la bocchetta per tappezzeria aspirate il vostro paralume in stoffa. Non lavatelo: la stoffa potrebbe restringersi e l’intelaiatura metallica arrugginirsi. Se è molto sporco, affidatelo a uno specialista.