In casa ci sono molti mobili, superfici e oggetti di legno, trattati in vario modo. Benché robusto, il legno è facilmente danneggiabile. Il lucido lo protegge. ma col tempo si deposita. I legni antichi richiedono cure particolari.
MANUTENZIONE DEL LEGNO
I vari tipi di legno si differenziano per durezza I e colore, ma tutti temono gli ambienti troppo secchi e la luce del sole. Disponete i mobili lontano dalla luce diretta del sole. Umidificate gli ambienti con piante e recipienti d’acqua disposti negli angoli nascosti.
TEK
Una o due volte l’anno strofinate i mobili in tek con olio di tek o cera. servendovi di una paglietta di ferro. Lucidate con un panno morbido. Spolverate spesso.
QUERCIA
Per lucidare il legno di quercia mescolate 600 ml di birra, una noce di cera d’api fusa e IO g di zucchero. Strofinate con pelle di camoscio quando è asciutto.
LEGNI PREGIATI
-Mogano, Per togliere le incrostazioni lavate con 15 ml di olio di lino e 15 ml di trementina diluiti in 1,15 l d’acqua. Strofinate e lucidate.
-Ebano, Per ravvivare l’ebano passate della gelatina di petrolio e rimuovetela dopo mezz’ora strofinando.
-Altri legni, Spolverate con frequenza i mobili in pino, faggio, olmo e noce. Lucidateli ogni tanto con una cera dello stesso colore. Periodicamente lavate il legno di quercia con aceto tiepido, fate asciugare e lucidate.
LUCIDANTE CON CERA D’API
Lucidate i mobili antichi con un lucidante a base di cera d’api: quelli a base di silicone danno una lucentezza innaturale. Mettetelo poi in un barattolo dal collo largo così da potere immergervi il panno agevolmente. Se il prodotto indurisce. ponete il barattolo a bagno in acqua calda.
Grattugiate grossolanamente 50 g cera d’api. Se è troppo dura. scaldatela nel forno a microonde a bassa temperatura per qualche secondo.
Mettete la cera grattugiata in un barattolo con tappo a vite Aggiungete 150 ml di trementina (non un surrogato) e chiudete il barattolo.
Ponete il barattolo in un recipiente e versatevi acqua calda per fondere la cera. Agitate il barattolo: il composto formerà una pasta. Fate raffreddare.
TOGLIERE I SEGNI DAL LEGNO
Il legno è facilmente rovinato dal calore e dalle scalfitture. Evitate di appoggiavi direttamente oggetti caldi: usate sempre un sottopiatto. Asciugate subito le gocce. Accertatevi che i soprammobili non graffino la superficie, altrimenti incollatevi dei feltrini di protezione.
MACCHIE DI ALCOOL
L’Alcool danneggia le superfici di legno lucido e lascia dei segni bianchi. Asciugate o tamponate subito le gocce; passate al rimedio al più presto.
Strfinate energicamente la zona con il lucidante abituale. Se non basta. strofinate lungo le venature con un lucido per metalli e un panno morbido.
BRUCIATURE LEGGERE
Di solito sono rimediabili sul legno duro. Sulle superfici impiallacciate dovrete asportare la parte danneggiata e impiallacciare di nuovo.
Strofinate con lucidante per metalli. Mettete della carta assorbente bagnata sul segno e coprite con pellicola aderente e lasciatela per una notte.
BRUCIATURE GRAVI
Richiedono un intervento più drastico del precedente. Non tentate di riparare i mobili pregiati da soli; rivolgetevi a un esperto restauratore.
Grattate il legno bruciato con un coltello affilato. Applicate dello stucco per legno. Fate asciugare e dipingete con un colore intonato al resto.
SEGNI DI CALORE
I piatti caldi appoggiati sul legno possono lasciare dei segni bianchi. Coprite i tavoli in legno con un mollettone per proteggerli da piatti e pentole.
Passate un lucido per metalli in crema lungo le venature. Oppure applicate un impasto di olio vegetale e sale. Dopo un paio d’ore lucidate.
AMMACCATURE
Agite con celerità, poiché nel legno possono formarsi delle crepe. In tal caso dovrete togliere la parte rovinata e sostituirla con un’altra.
Riempite la cavità con acqua tiepida e lasciatela penetrare. Oppure coprite con carta assorbente bagnata e passate un ferro da stiro caldo.
GRAFFI
Vanno riempiti. In commercio troverete degli stick in una vasta gamma di tonalità adatte a ogni tipo di legno. Oppure intervenite come suggerito a lato.
Strofinate la zona graffiata con cera d’api e olio di lino quindi lucidate. Oppure usate un pastello a cera o un lucido da scarpe di un colore intonato.
SEGNI DI ACQUA
L’acqua macchia e può penetrare nel legno non verniciato. Tamponate subito e lasciate asciugare la pane prima di intervenire a fondo.
Passate un lucido per metalli in crema seguendo la venatura, oppure mescolate un po’ di cenere di sigaretta con paraffina e strofinate.
MACCHIE DI GRASSO
Se non affrontate subito. le macchie di grasso lasciano un segno scuro e permanente sul legno. Togliete subito l’unto in eccesso.
Usate aceto puro. per sciogliere il grasso, poi pulite con un panno imbevuto in una soluzione di aceto e acqua tiepida in parti uguali.
MOBILI IN LEGNO
I mobili non sempre sono in legno massiccio, ma a volte sono costruiti con pannelli di masonite o compensato rivestiti. I piccoli interventi, come cassetti che non scorrono e gambe traballanti, non richiedono molta esperienza. Per i casi più complessi è bene interpellare un esperto.
TRATTAMENTI SPECIALI
Ravvivare la verniciatura. Mescolate 30 ml di trementina, aceto bianco e alcol denaturato con li ml di olio di lino. Agitate e distribuite sulla superficie con un panno.
Troppo lucido. Eliminate il lucido in eccesso con aceto e acqua. Strofinate subito. Funziona anche sulle ditate.
Carta incollata. inumidite la carta con olio per bambini. Lasciate agire qualche istante. poi toglietela arrotolandola.
Sedili in paglia. Se il sedile in paglia sta cedendo, fatelo asciugare al sole dopo averlo inzuppato con acqua calda.
TAVOLI BALLERINI
Se il tavolo balla perché ha una gamba più corta delle altre, tagliate un pezzo di tappo di sughero delle giuste dimensioni: attaccatelo alla base della gamba con colla per falegname.
CASSETTI BLOCCATI
Se un cassetto non scorre, passate lungo le guide del sapone o della cera per candele. Se il difetto persiste. provate con carta vetrata fine e ripassate il sapone o la cera.
OGGETTI DI LEGNO
Sono tanti gli oggetti di legno che fanno parte di una casa: soprammobili, utensili da cucina. strumenti musicali. Tutti richiedono una manutenzione costante per evitare che il legno si indurisca troppo e alla fine si spezzi. Teneteli sempre al riparo dal sole che potrebbe scolorirli.
UN OCCHIO AGLI UTENSILI DA CUCINA
Utensili nuovi. Immergeteli in aceto di cedro per una notte: eviterete casi che si impregnino dell’odore dei cibi.
Insalatiere. Strofinate la nuova insalatiera con qualche goccia di olio d’oliva e un panno. Sciacquate in acqua tiepida e ripassate l’olio una volta asciutta.
Vecchie stoviglie. Smacchiate le stoviglie di legno strofinandole lungo le venature con una paglietta d’acciaio. Passate poi un po’ d’olio vegetale.
Taglieri. Appiattite le screpolature del legno inaridito tenendo per qualche ora l’asse coperto con un panno bagnato. Le fibre si gonfieranno nuovamente.
ALTRI OGGETTI
Scatole ornamentali. Strofinatele con foglie di limoncella per renderle lucenti e profumate. Una carteggiatura delicata restituirà alle scatole di legno la fragranza naturale.
Strumenti musicali. Togliete la polvere all’interno degli strumenti a corda gettandovi un pugno di riso. Scuotete delicatamente, poi fate uscire il riso.